- se ogni volta che dovrete leggere, avrete bisogno di calzare gli occhiali da lettura, rischierete di passare la giornata a cercarli, senza considerare che saranno più di uno: ne avrete bisogno a casa, in ufficio, in bagno etc!
- la soluzione lenti a contatto + occhiali da lettura vi permetterà di vedere bene da lontano e da vicino ma non alle distanze intermedie, come quelle a cui sono posti lo schermo del pc, il cruscotto dell’auto, la mensola in cucina e così via.
Come funzionano?
Il principio di funzionamento è completamente diverso da quello degli occhiali progressivi. Nelle lenti progressive degli occhiali esiste un canale di progressione in cui si distribuiscono i poteri necessari per le diverse distanze ed è la persona che deve “cercare” il potere, ruotando gli occhi del necessario o facendo dei piccoli movimenti con la testa. Questo, anche se in rarissimi casi (guarda qui per capire come adattarvi al meglio) , può diventare scomodo o del tutto inefficace per alcuni soggetti. Nelle lenti a contatto progressive, invece, sono presenti delle zone concentriche che vengono selezionate dal cervello in base alla distanza di visione e alla dimensione delle vostre pupille. In linea generale quando guardiamo da lontano le nostre pupille hanno una dimensione maggiore rispetto a quando guardiamo da vicino. Questo meccanismo, insieme alla selezione a livello cerebrale delle immagini utili per una determinata distanza e alla sovrapposizione delle immagini provenienti dai due occhi (che potrebbero essere diverse) genera una visione nitida a qualsiasi distanza. Questo complesso meccanismo dipende al 80 % dalla geometria con cui viene realizzata la lente ed ogni azienda ne ha una sua.non esiste una lente efficace per tutti
Proprio a causa delle caratteristiche del sistema visivo del soggetto, bisognerà provare diverse geometrie per capire qual è la più idonea. Vi dovrete affidare al vostro ottico optometrista che vi guiderà nella scelta. Una volta scelta la lente più idonea per il vostro sistema visivo, sarà necessario fare un periodo di adattamento anche se – come detto in precedenza – diverso da quello dell’occhiale e soprattutto meno fastidioso. Durante questo periodo il cervello si abituerà al nuovo modo di vedere e la qualità delle immagini migliorerà quotidianamente. Il periodo di adattamento può durare dai 5 ai 15 giorni circa e sarà bene non fare il confronto tra i due occhi proprio per favorire la costruzione delle immagini a livello cerebrale. Come per tutte le lenti a contatto, non potranno essere utilizzate per tutto il giorno, ma potranno essere indossate per al massimo per due delle tre fasi della giornata, mattino, pomeriggio, sera.quali tipologie esistono
Le lenti a contatto progressivi esistono in diversi materiali:- morbide
- rigide o rigide-gas permeabili
- ibride
- miopia (annuali, semestrali, mensili, giornaliere)
- astigmatismo (per ora in commercio solo annuali, semestrali e poche mensili)
- ipermetropia (annuali, semestrali, mensili, giornaliere)
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Salve sono interessa magari è la volta buona avete qualche punto vendita a Cagliari? Io sono ipermetrope astigmatica e presbitero, tutte le lenti che ho provato le sopporto benissimo ma non vedo mi sembra di aver una patina nell occhio. Attendo una vostra risposta, grazie
Buongiorno Ornella. Si deve rivolgere ad un negozio di ottica a Cagliari che produca lenti a contatto su misura multifocali ! Mi faccia sapere se non dovesse trovarlo 😊